La scorsa settimana, durante una partita di Terza Categoria, si è consumato un nuovo episodio di violenza che ha avuto come vittima un arbitro, riportando una lesione grave e scatenando una reazione forte e unanime da parte del mondo arbitrale laziale. I presidenti delle sezioni AIA oggi hanno rilasciato il seguente comunicato:
I Presidenti delle Sezioni AIA del Lazio,
●alla luce dei ripetuti e gravissimi episodi di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane ai danni degli ufficiali di gara l’ultimo dei quali, commesso da un calciatore durante una gara di Terza Categoria, ha provocato ad un arbitro della Sezione di Civitavecchia una lesione del capitello radiale con prognosi di giorni 30 s.c.;
●oltre ad esprimere sdegno e preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare;
●al fine di bloccare l’escalation di tali episodi che sempre più spesso vedono coinvolti giovani ragazzi con l’unico risultato di allontanarli dall’attività arbitrale e di acuire la già preoccupante crisi vocazionale e la carenza di nuovi arbitri;
●al fine, altresì, di tutelare i propri associati e di restituire a loro e alle famiglie, la serenità di poter scendere in campo senza dover rischiare di subire atti di violenza fisica;
unanimemente convengono di astenersi dal designare arbitri per le gare di qualunque categoria in programma nel prossimo fine settimana (6, 7 e 8 dicembre 2024).
I Presidenti di Sezione auspicano che tale decisione, forte e non rinviabile, induca tutte le componenti coinvolte – società, calciatori, dirigenti, tifosi – a recuperare lo spirito del gioco del calcio, cui deve essere estranea ogni forma di violenza contro chiunque commessa, e si dichiarano pronti a mettere in campo ogni ulteriore iniziativa qualora la situazione che si è creata non dovesse immediatamente rientrare nei limiti della normale dinamica agonistica.